la Storia


 Santuario di Lughezzano
La Compagnia dell’Addolorata
300 anni con la Madonna dei Sette Dolori



Lughezzano è un piccolo paese collocato a 600 mt. a sud di Bosco Chiesanuova  in provincia di Verona.
La sua chiesa, dedicata a S.Bernardo di Chiaravalle, è anche Santuario della B.V. Addolorata, per  la zona della Lessinia e del fondovalle.
Il primo edificio, portato a termine nel 1616  viene eseguito per volontà e ad opera degli uomini di Lughezzano.
La terribile peste del 1630 sconvolge l’operosa comunità locale: tutte le famiglie sono decimate, tanto che dietro alla chiesetta si assiepano le tombe di quanti sono stati colpiti  dal morbo.
Ma la popolazione, segnata dal dramma della peste di quell’anno e dalle tante tribolazioni della vita quotidiana, vuole che la chiesa di Lughezzano sia dedicata anche alla Madonna Addolorata.
Attuando la volontà di due benefattori,  viene innalzato nel 1712,  l’altare dedicato alla Madonna dei Sette Dolori, alla quale nel corso dei secoli accorrono migliaia di fedeli provenienti da tutta la Lessinia.
Alla fine dello stesso anno, viene istituita dai Servi di Maria ( Serviti) di Verona, la Compagnia dell’Addolorata di Lughezzano e nel suo registro dal 1713, sono iscritte persone di tutti i ceti e di tutti i paesi della Lessinia centro-occidentale; singole persone e intere comunità.
Pellegrinaggi individuali e di gruppo, convogliano alla Madonna di Lughezzano per chiedere aiuto nei momenti difficili della vita.
Dopo lunghe controversie con la parrocchia madre in Chiesanova, il 10 febbraio 1721 il vescovo Gradenigo emette la sentenza per la quale il semplice oratorio di Lughezzano diventa chiesa parrocchiale.
Nell’agosto del 1849, quando la Lessinia è sconvolta dal colera, accorrono le famiglie delle contrade di tutto il territorio. Sono spesso gli stessi parroci che guidano i pellegrinaggi.
 Agli inizi del Novecento, dal registro tenuto dal parroco di allora don Gaetano Trettene, apprendiamo che  il 12 settembre 1904 al pellegrinaggio che proviene da Chiesanuova col parroco don Emilio Zorzi, partecipano circa mille persone;  il 13 settembre arriva la comunità di Valdiporro col parroco don Giobatta Lughezzani; il 19 settembre 700 persone di Erbezzo; il 9 ottobre tutta la gente di Lugo; il 29 novembre le parrocchie di Cerro e di Azzago.
La festa dell’Addolorata diventa manifestazione di pietà e occasione di incontro comunitario di tanta gente della montagna veronese. Sempre Don Gaetano Trettene nel 1907 scrive: “Domenica di Passione 17 marzo 1907 sagra dell’Addolorata.  Fu preceduta dalle sante missioni, 7 giorni di predicazione dall’11 al 17 marzo, 2 prediche al giorno (…). Tempo un po’ ventoso, ma bello con sole. Vi fu intervento numerosissimo di popolo alle prediche, alla sagra e processione. Fu fatta la comunione generale alla domenica e furono dispensati a quelli che si accostarono alla Comunione circa 500 ricordi delle missioni, scritti sopra un santo della Madonna…”.
Da ricordare in modo particolare la devozione alla Madonna delle donne e delle madri di Lughezzano che alla fine della prima guerra mondiale, il 25 maggio 1919, offrono “per loro voto fatto durante la tragica guerra una corona d’argento massiccio dorato (creata a Parigi), ” che il  cardinale  Bartolomeo Bacilieri, Vescovo di Verona, volle personalmente porre sul capo della Madonna venerata in questa chiesa Santuario.
Attualmente, l’antica Compagnia dell’Addolorata, istituita 300 anni fa, dai  Servi di Maria, conta tra i suoi iscritti più di mille persone vive e defunte. Ogni anno vengono rinnovate le iscrizione (con una quota simbolica per ogni iscritto) e vengono celebrate frequenti Sante Messe a loro beneficio.
Strettamente legata a questa compagnia, è l’antica preghiera della Corona dei Sette Dolori di Maria, andata in disuso ma ora riproposta alla pietà dei tanti devoti dell’Addolorata.
Simile alla recita del classico Rosario Mariano, si snodo su una Corona composta da sette misteri, ove si contemplano i Dolori essenziali della Vergine Addolorata, con sette Ave Maria ciascuno.

Orazione principale dei devoti a quest’immagine della Madonna, è la preghiera alla Vergine Addolorata, proposta dal Card. Bacilieri in occasione della Solenne Incoronazione della statua, nel 1919 e da lui gratificata con la concessione di 300 giorni di indulgenza, a quanti la recitano con vera devozione.

Le ricorrenze al Santuario:
La Festa principale della Madonna Addolorata di Lughezzano, si celebra (anche come sagra paesana) ogni anno alla V° Domenica di Quaresima.  Il 20 Agosto è la Festa del Patrono S. Bernardo da Chiaravalle ed il 15 Settembre la solennità della Beata Vergine Addolorata.